Descrizione
Questa mattina, nell'aula magna del Polo universitario di Trapani, gli studenti universitari e delle scuole superiori di Erice hanno avuto l'opportunità di incontrare Carlo Lucarelli, scrittore e autore di libri e documentari, tra cui il celebre programma tv “Blu Notte”. Lucarelli, con il suo intervento, ha arricchito "Non Ti scordar di me", il programma delle iniziative organizzate dal Comune di Erice e dall'associazione Libera in memoria delle vittime della strage di Pizzolungo del 2 aprile 1985.
L'incontro è stato aperto dai saluti della sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha avuto la partecipazione di Margherita Asta ed è stato moderato dal giornalista Rino Giacalone.
Lucarelli ha affrontato il tema “Le storie che fanno la storia”, un viaggio nel cuore della nostra memoria collettiva, a partire dalla tragica vicenda della strage mafiosa di Pizzolungo, che ha visto la morte di Barbara Rizzo Asta e dei suoi gemellini, Salvatore e Giuseppe. Ha raccontato l’attentato al giudice Carlo Palermo, ripercorrendo gli sviluppi giudiziari emersi negli anni e ragionando sui cambiamenti che hanno segnato l’informazione in questi decenni.
Nel corso dell'incontro Lucarelli ha sottolineato l’importanza delle “piccole storie” che si intrecciano per formare la trama della nostra grande storia collettiva, evidenziando come ogni persona, anche nella sua singolarità, possa contribuire a dare senso e direzione alla memoria. Un altro punto cruciale trattato è stato quello della giustizia riparativa e riconciliativa, concetti fondamentali per comprendere come il perdono e la consapevolezza possano trasformare il dolore e l’ingiustizia in un'opportunità di crescita sociale e personale.
Durante gli incontri, Lucarelli ha fatto un interessante parallelo tra il concetto di paura e quello di conoscenza. La paura, ha spiegato, non è solo un’emozione negativa, ma uno strumento potente di consapevolezza, che, se gestito con saggezza, può portare alla scoperta di verità scomode ma necessarie. È proprio dalla paura di non fare giustizia, di non mantenere viva la memoria delle vittime e di non lottare contro le ingiustizie che deve trarre linfa l'impegno a non dimenticare.
Il convegno ha visto una partecipazione attiva degli studenti, che hanno contribuito al dibattito con domande e riflessioni sull'importanza di mantenere vivo il ricordo, affinché tragedie come quella di Pizzolungo non vengano mai dimenticate. È stato ribadito con forza che la memoria non deve essere solo un atto di rispetto verso chi non c’è più, ma anche uno stimolo a lottare per un futuro di giustizia e libertà, lontano dalle logiche mafiose.
DICHIARAZIONE
Daniela Toscano, sindaca. «“Non ti scordar di me” non è solo il titolo di un programma, ma il cuore pulsante di un impegno quotidiano che rinnova la nostra responsabilità verso la giustizia. A 40 anni dall'orrenda strage di Pizzolungo, i nostri studenti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con Carlo Lucarelli, uno dei narratori più significativi del nostro tempo, per riflettere insieme su vicende che non devono essere dimenticate e che contribuiscono a dare forma alla nostra identità collettiva. Il ricordo delle vittime, come Barbara Rizzo e dei suoi bambini, non può ridursi a un atto di pietà, ma deve essere un richiamo costante a lottare per un futuro di giustizia. La memoria diventa la guida, il faro che illumina il nostro cammino e ci spinge a non piegarci davanti alla violenza e all’illegalità. Un sentito ringraziamento a Carlo Lucarelli per aver contribuito con il suo pensiero a un momento così significativo, e a tutti coloro che, come Margherita Asta, continuano a portare avanti questo impegno, a volte doloroso, ma sempre indispensabile».
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 17:00, nell'aula Fulvio Sodano di Palazzo D'Alì, a Trapani, Carlo Lucarelli incontrerà la cittadinanza. Questo evento è stato anche inserito nella piattaforma per la formazione professionale dei giornalisti.
Il fine settimana delle iniziative “Non ti scordar di me” avrà poi un forte accento sportivo.
Sabato 29 marzo, alle 9:30, al Pala Shark di Trapani (Piazzale Ilio), si terrà l’evento “Un canestro per la legalità”, alla memoria di Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta. In campo scenderanno la Nazionale di basket dei magistrati e le vecchie glorie della Pallacanestro Trapani (tra cui Virgilio, Mannella, Binelli e Magaddino). Seguirà una partita della squadra ASD Granata BaskIN Club. L’evento è gratuito e aperto al pubblico, e sarà preceduto da un incontro tra i protagonisti delle partite e gli studenti trapanesi.
Domenica 30 marzo, alle 9:30, il Circolo del Tennis di Trapani ospiterà l'evento “Dove eravamo rimasti… giocando con Giuseppe e Salvatore”, con tornei di padel e calcetto. I protagonisti saranno i compagni di scuola e gli amici di Salvatore e Giuseppe Asta. Tuttavia, chiunque desideri unirsi all’iniziativa, promossa da Margherita Asta, sorella dei due gemellini vittime della strage, potrà farlo.
Lunedì 31 marzo alle 9,30 presso l'aula magna del Polo Universitario di Trapani sul tema "Democrazia e Costituzione, il ruolo dell'Europa" interverrà Vittorio di Trapani, il presidente della FNSI, il sindacato dei giornalisti. A seguire si svolgerà la premiazione dei vincitori della IX edizione del concorso giornalistico riservato agli studenti della scuole superiori. Concorso dedicato alla memoria del giornalista Santo della Volpe, nel decimo anno dalla sua prematura scomparsa. A premiare i vincitori con Di Trapani sarà Lorenzo Frigerio Direttore di Libera Informazione.
Nella stessa giornata alle 16,30 in via Tenente Pollina 33 a Erice Casa Santa verrà inaugurato il centro di documentazione "Da Cosa nostra a Casa Nostra", intitolato a Salvatore e Giuseppe Asta.
Martedì 1 aprile a Trapani al Teatro Ariston in corso Italia si torna a proporre un momento teatrale. Come negli anni passati a recitare saranno gli studenti. Percorso coreografico curato da Patrizia Lo Sciuto, scritto e diretto da Massimo Pastore. Verrà messo in seca il testo tratto da un dialogo tra Massimo Pastore con Margherita Asta, Marene Ciaccio Montalto e Agnese Moro.
Alle 19,30 nell'aula consiliare di Palazzo Cavarretta a Trapani si terrà la seduta per il conferimento della cittadinanza onorari all'associazione nazionale Libera.
Mercoledì 2 aprile alle 9,30 il giorno del ricordo. Ci si ritroverà davanti la stele che ricorda Barbara, Salvatore e Giuseppe posta all'ingresso del parco della memoria "Non ti scordar di me".
Alle 15,00 Margherita a Asta sempre nel parco "Non ti scordar di me" incontrerà i giovani del CCR di Lozzo di Cadore, Santo Stefano di Cadore, San Pietro di Cadore, Sovere e di Paceco, protagonisti del loro gemellaggio.
Alle 17,00 a Trapani al Palazzo di Giustizia nell'aula "Giovanni Falcone" momento di confronto sul tema "Il senso della Giustizia per ricomporre le vite spezzate dalle mafie". A intervenire saranno il presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il procuratore della Repubblica Gabriele Paci, Giulio Biino, presidente del Consiglio nazionale notarile, Carlo Palermo, Margherita Asta. Le conclusioni saranno di don Luigi Ciotti presidente dell'associazione nazionale Libera.
Alle 21 l'ultimo degli appuntamenti in programma, presso l'auditorium della scuola Pagoto in via Tivoli a Erice Casa Santa. Il "Non ti scordar di me" 2025 si chiuderà con il concerto del noto cantautore Pippo Pollina che si esibirà assieme a Claudia Sala, Roberta e Adriana Prestigiacomo.
Questo come tutti gli altri eventi del programma sono aperti alla cittadinanza e sono ad ingresso gratuito.
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Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2025, 16:59