Erice ricorda i prigionieri di guerra italiani: convegno e mostra fotografica

L'evento è stato organizzato da A.M.P.I.L., Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani a Letterkenny, col patrocinio del Comune

Data :

25 marzo 2025

Erice ricorda i prigionieri di guerra italiani: convegno e mostra fotografica
Municipium

Descrizione

Sabato scorso, a Palazzo Sales di Erice, si è svolto un convegno dedicato ai prigionieri di guerra italiani. L’evento, organizzato dall’A.M.P.I.L. - Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani a Letterkenny (Chambersburg, USA), ha commemorato l’80° anniversario del loro rimpatrio e della costruzione della Chiesa della Pace, oggi monumento storico negli Stati Uniti.

Contestualmente, all'interno del palazzo Sales è stata inaugurata una mostra fotografica con pannelli riportanti i nomi e la provenienza dei prigionieri siciliani.

All’incontro hanno preso parte numerosi familiari dei prigionieri, oltre a rappresentanti istituzionali tra cui Fabio Bottero, assessore al Comune di Milano, Rosa Palone, vicesindaca di Buccinasco, i rappresentanti del Rotary Roma Eur e Trapani-Erice, e gli assessori del Comune di Erice, Rossella Cosentino e Antonio Giuseppe Agliastro.

Erice si aggiunge così alle città che hanno già ospitato esposizioni simili:

  • 2015: Milano
  • 2016: Gozzano (NO), Solaro (MI), Nespolo (RI)
  • 2017: Magenta (MI), Muggiò (MB), Pescara, Nocera Umbra (PG), Capracotta (IS), Sant'Arpino (CE)
  • 2018: Capolona (AR), Mozzecane (VR), Finale Ligure (SV)
  • 2019: Roma, Catania
  • 2022: Chambersburg (Pennsylvania, USA)
  • 2023: Conversano (BA), Cosenza

DICHIARAZIONI

Daniela Toscano, sindaca di Erice: «Abbiamo accolto con entusiasmo e grande senso di responsabilità questa iniziativa, che contribuisce a restituire dignità e memoria a una pagina di storia spesso trascurata. Il nostro patrocinio vuole essere un segno concreto di vicinanza a chi ancora oggi porta nel cuore il ricordo dei propri familiari caduti o prigionieri in terra straniera. Un ringraziamento speciale va all’AMPIL e ai suoi rappresentanti, il presidente Fabio Trevisan, il dott. Antonio Brescianini e la dott.ssa Maria Cristina Scarcella, per il loro impegno instancabile nel ricostruire e far conoscere questa vicenda, creando un ponte tra passato e presente».

Rossella Cosentino, assessora alla cultura: «Sabato è stato un giorno di intensa partecipazione e profonda emozione. Insieme ai familiari dei prigionieri di guerra siciliani abbiamo rievocato storie toccanti, fatte di sacrifici, lontananze forzate e speranze, ma anche di incredibile umanità e resilienza. Questo convegno e la mostra fotografica ci hanno permesso di riportare alla luce testimonianze preziose, spesso dimenticate o poco raccontate, e di promuovere i valori di fratellanza, pace e la comprensione tra i popoli».

Antonio Giuseppe Agliastro, assessore: «Erice sostiene con convinzione ogni progetto che tuteli la nostra memoria storica, perché solo attraverso il ricordo possiamo comprendere i valori della pace e della libertà. Credo sia fondamentale continuare a diffondere questa memoria collettiva, affinché le nuove generazioni possano conoscere e riflettere su un pezzo di storia che appartiene a tutti noi. Ringrazio AMPIL per aver scelto Erice come tappa di questo percorso di riscoperta e riconoscenza».

 

Ultimo aggiornamento: 25 marzo 2025, 14:21

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