Descrizione
Ieri pomeriggio, nell’aula magna Dirac dell’istituto Blackett-San Domenico di Erice, si è tenuto un importante convegno dal titolo “Dagli Elimi a Federico II. Fondazione e rinascita della città di Erice”.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Ettore Majorana e sono intervenuti, oltre alla sindaca di Erice, Daniela Toscano, il direttore del Parco Archeologico di Segesta, dott. Luigi Biondo, la dirigente scolastica dell’istituto “Ignazio e Vincenzo Florio”, prof.ssa Pina Mandina, e la dott.ssa Rossella Giglio, già direttrice del Parco Archeologico di Segesta.
Due gli approfondimenti al convegno. Innanzitutto la proiezione del video “Segesta, la città svelata”, di Nicola Augugliaro, regia di Francesco Siro Brigiano. Poi, la lectio dal titolo “Il demone del potere. Federico II e la fatale lotta per l’impero”.
«Complimenti alla Fondazione ed al dott. Lorenzo Zichichi per aver organizzato una così interessante iniziativa storico-culturale durante la quale si è celebrata la straordinaria storia di questo territorio – commenta la sindaca, Daniela Toscano -. Abbiamo ripercorso insieme un viaggio che ci ha portato indietro di millenni, fino agli elimi, e che ha attraversato i secoli fino alla figura complessa ed affascinante di Federico II, centrale per la nostra storia e simbolo del potere e della cultura medievale, uomo di stato e condottiero, ma anche patrono delle arti e della conoscenza».
«Abbiamo riflettuto anche sui profondi legami con Segesta – aggiunge la sindaca -. Erice, antica e sacra, affonda infatti le radici in un passato che è strettamente intrecciato a quello di Segesta, città sorella e rivale, entrambe fondate dagli Elimi. Le due città hanno condiviso non solo una comune origine etnica e culturale, ma anche destini legati alla difesa del territorio e alla ricerca di autonomia durante le complesse vicende politiche che segnarono la Sicilia. Bellissimo e suggestivo il video realizzato da Nicola Augugliaro e Francesco Siro Brigiano, interessantissima la lectio che ne è seguita. Insomma, è stata una giornata interessantissima che ci ha consentito, ancora una volta, di prendere consapevolezza della nostra identità, e di lavorare insieme per preservare e valorizzare le nostre città e la nostra memoria collettiva».
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Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2024, 11:46