Descrizione
Durante il fine settimana appena trascorso, nel territorio comunale sono state organizzate due raccolte straordinarie di rifiuti abbandonati.
Sabato, nel Lungomare Dante Alighieri, in occasione della 32esima edizione di “Puliamo il mondo” si è tenuto l’evento Tempo del creato 2024, organizzato da Legambiente Trapani-Erice “Circolo Nautilus”, in collaborazione col Comune di Erice e numerose altre associazioni. Ben 350 studenti delle scuole di Erice e Trapani hanno preso parte all’iniziativa che ha consentito loro di prendere consapevolezza dell’importanza di tutelare l’ambiente ed impegnarsi, nel proprio piccolo, in azioni concrete di pulizia della città. I giovani volontari, dotati di guanti e sacchi forniti dal Comune di Erice, hanno recuperato e separato vari tipi di rifiuti, soprattutto plastica e lattine. Presente l’amministrazione comunale con la sindaca Daniela Toscano e gli assessori Paolo Genco e Carmela Daidone.
Domenica, ad Erice, presso le mura ciclopiche, altra iniziativa dedicata alla pulizia del territorio ed alla sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. Ad organizzarla, Live Charity in collaborazione col Comune di Erice e numerose altre associazioni. I volontari hanno dedicato la giornata alla pulizia di alcuni luoghi della montagna. Tra i rifiuti che sono stati recuperati, vecchi mobili, reti, pentole, recipienti e tanto altro. Presenti i consiglieri comunali Piero Spina e Vincenzo Maltese.
Tutti i rifiuti che sono stati raccolti nelle due giornate saranno conferiti presso il Centro Comunale di Raccolta di contrada Rigaletta, ai fini dello smaltimento degli stessi.
«Queste iniziative – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore con delega ad ecologia e ambiente, Paolo Genco - rappresentano non solo un’azione concreta per combattere l’inciviltà dei rifiuti abbandonati, ma anche un momento di condivisione e responsabilità civica. Grazie all’impegno di cittadini e studenti sono stati raccolti centinaia di kg di rifiuti abbandonati. Desideriamo condividere l’orgoglio per quanto fatto dai nostri concittadini, soprattutto i più giovani. In un momento in cui la crisi ambientale è più pressante che mai, queste iniziative rappresentano un chiaro segnale che una presa di coscienza e l’impegno collettivo possono davvero fare la differenza. Non è solo una questione di decoro, ma di responsabilità verso noi stessi e le generazioni future».
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Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2024, 09:08