Descrizione
Oltre trecento partecipanti, nelle due Giornate FAI di Primavera organizzate ad Erice lo scorso fine settimana. La delegazione trapanese del Fondo Ambiente Italiano, infatti, ha scelto di tornare ad Erice dove sono stati aperti per l’occasione alcuni siti culturali. I partecipanti, guidati da esperti narratori e dagli apprendisti ciceroni dell’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio”, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Erykinon, partendo da Porta Spada hanno effettuato una passeggiata lungo le mura elimo-puniche con il racconto di 2500 anni di storia attraverso la lettura del ciclopico libro di pietra. Inoltre, hanno avuto l’opportunità di accedere ad altri siti solitamente chiusi e che sono stati aperti in via eccezionale: la chiesa del Carmine, la chiesa sconsacrata di Santa Caterina e casa Pucci.
«Tutto si è svolto migliore dei modi – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora allo sport Rossella Cosentino -. È stato un appuntamento importante per riscoprire luoghi meravigliosi, ma anche per sensibilizzare al rispetto ed al recupero del nostro patrimonio ambientale. Le giornate FAI non sono soltanto importanti sotto l’aspetto storico-culturale, ma sono anche momenti didattici di grande rilevanza perché educano alla conoscenza delle bellezze custodite in un territorio, consentendo poi di trasmetterle ad altri. Ringraziamo gli organizzatori ed anche i ciceroni che sono stati puntuali e professionali».
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Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2024, 11:00