Descrizione
Nella seduta di ieri, 10 maggio 2021, il Consiglio comunale ha ricordato Peppino Impastato. Quarantatré anni fa, il 9 maggio 1978, la mafia lo uccise brutalmente per le sue denunce coraggiose e per la sua lotta fatta di idee oneste. Era l'unico modo per fermare le sue battaglie, il più violento, ingiusto ed insopportabile.
Il momento di ricordo è nato da un’iniziativa dell’assessora con delega ai beni confiscati e legalità, Carmela Daidone, che ha portato in Consiglio un quadro raffigurante proprio il giornalista e militante assassinato da Cosa Nostra. Dal momento che non è stato possibile organizzare alcun evento presso il Centro sociale “Peppino Impastato” sito nel quartiere San Giuliano, accogliendo la proposta, il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci ed i consiglieri hanno quindi dedicato un momento di riflessione a Peppino Impastato ed al suo esempio. L’assessora ha inoltre letto alcune frasi tratte dal programma radiofonico “Onda Pazza” dell’emittente Radio Aut.
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 18:11