Descrizione
Ha preso il via ieri pomeriggio, ad Erice, l’anteprima della mostra curata da Marco di Capua e Pasquale Lettieri dal titolo “Warhol, Schifano e la Pop Art”, organizzata in collaborazione tra la Fondazione Ettore Majorana, la Fondazione Erice Arte e l’Amministrazione Comunale di Erice, rappresentate rispettivamente dal dott. Lorenzo Zichichi, dal prof. Giordano Bruno Guerri e dalla sindaca Daniela Toscano.
«Questa esposizione – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora Rossella Cosentino – è resa possibile grazie alla sinergia con le Fondazioni. Non è soltanto una celebrazione del movimento Pop Art, ma anche un viaggio immersivo attraverso l'universo visivo di alcuni dei suoi più grandi protagonisti. Tra questi, Andy Warhol, un artista che ha saputo trasformare l'ordinario in straordinario, catturando l'essenza del suo tempo con una lucidità e un'originalità senza pari con creazioni iconiche capaci di ridefinire i confini tra arte e cultura popolare. La mostra è dunque molto più di una semplice raccolta di opere; è un dialogo aperto tra passato e presente, tra arte e società, tra l'individuo e la cultura di massa. Grazie dunque alle Fondazioni che hanno reso possibile quest’evento su cui il Comune ha creduto fin dal primo momento. Esso rappresenta un'opportunità rara di incontrare da vicino l'arte che ha definito un'epoca e continua a influenzare generazioni di artisti».
L’ESPOSIZIONE
Articolata in due musei, il Cordici e il Wigner San Francesco, la mostra Warhol, Schifano e la Pop Art presenta alcuni rilevanti esempi di quella stagione felice delle arti contemporanee che si estese internazionalmente sotto l’insegna della Pop, che seppe stilizzare gli anni Sessanta e poi i decenni successivi, infondendo massicce dosi di ottimismo e di energia allo sguardo occidentale.
Negli antichi spazi di Erice si svolge così una contesa, quella tra la matrix americana della Pop – una folta squadra capitanata da Andy Warhol, con, tra gli altri, Robert Indiana – e la preziosa variante italiana, incarnata nella figura di Mario Schifano, interpretata da importanti artisti come Tano Festa, Franco Angeli, Titina Maselli. Inoltre, si fanno avanti tra le mura ciclopiche dell’antico borgo ericino due giovani artisti internazionali il francese Mr Brainwash e l’inglese Endless, street artist dal volto coperto che sta raccogliendo l’eredità di Warhol nel panorama internazionale.
Il match prevede da una parte la consacrazione dell’oggetto quotidiano di consumo, dall’altra, dalla nostra, la riconnessione con le immagini, le figure della nostra cultura pittorica, rivestite adesso da una smagliante adesione allo spirito dei modern times. Organizzata da Cigno GG Edizioni in collaborazione con La Colomba di Erice, e con le opere della Galleria Cris Contini Contemporary, la mostra è curata da Marco di Capua e Pasquale Lettieri, e nelle prossime settimane si arricchirà di ulteriori 6 opere. I curatori prenderanno parte alla presentazione della nuova tranche di opere e del catalogo.
L’evento coincide con la riapertura delle mostre già in essere al Museo Wigner San Francesco, oltre che con la ripartenza del servizio di Erice Card e tutti i vantaggi che la carta garantisce.
In allegato l’elenco delle opere.
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 18:11