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È di questi giorni la notizia che è finalmente disponibile la progettazione definitiva di tutte le opere di urbanizzazione primarie di Pizzolungo Piana D'Anchise, grazie alla transazione stipulata con la Società Hidroengineering srl, che ha messo fine ad un annoso contenzioso giudiziario.
«Pizzolungo si rifà il look - spiega la sindaca Daniela Toscano -. Dopo anni di interventi spot su acqua, fognature e pubblica illuminazione, il Comune intende dotarsi di un piano a breve-medio termine per dotare i cittadini della frazione di tutti i servizi essenziali urbani. Si tratta, finalmente, di un piano articolato di realizzazione e rifacimento strade e dei relativi sottoservizi, condotte acque bianche e nere, rete di distribuzione idropotabile, che servirà a dare ordine alle urbanizzazioni della frazione. Il progetto, di un importo di circa 8 milioni di euro, verrà approvato entro l’anno in modo da essere pronti per presentarlo a finanziamento a valere sui fondi della nuova programmazione europea».
Approvato nei giorni scorsi anche il Piano di Utilizzo del demanio marittimo che consente già da subito di chiedere concessioni di stabilimenti e aree attrezzate per la balneazione valorizzando il litorale di Pizzolungo.
Già finanziati, invece, i lavori di rifacimento ed efficientamento energetico della pubblica illuminazione di Pizzolungo per un importo di 650.000, la messa in sicurezza del tratto di SP 20 teatro l’anno scorso di un brutto incidente per 230.000, che verranno appaltati entro l’anno. Stanziate le somme per la sistemazione della stele di Anchise e del Parco della Memoria, i cui lavori cominceranno entro l’estate.
Sono stati appaltati la scorsa settimana i lavori di riqualificazione di Piazza Lavinia per circa 100.000 euro e di rifacimento di via Cocalo (€ 120.000).
È stato richiesto il contributo per la progettazione delle opere di consolidamento del costone roccioso in contrada Crocifissello.
Infine, in merito alle demolizioni delle ville abusive al nono km (una cinquantina) entro i 150 metri dalla battigia, aggiunge la sindaca: «Al posto di queste costruzioni abbattute per legge, sarà progettato un parco per la diretta fruizione del mare. Infine, uno sforzo importante per la tutela della salute si sta compiendo in collaborazione con l'Asp e la Polizia municipale per la dismissione dei tetti in eternit di alcune segherie dismesse, i cui lavori sono in corso di esecuzione».
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 18:11