Descrizione
Care e Cari concittadini,
un altro anno si è concluso e, come sempre, desidero dedicare a tutti Voi un pensiero che possa rappresentare anche un momento di riflessione, di bilancio, di fiducia. Lo scorso anno scrissi che la parola chiave del 2022 sarebbe stata “speranza”. La ritenevo assolutamente calzante perché dopo l’emergenza pandemica, che si è rivelata imprevedibile e drammatica coi lutti e le sofferenze che ha causato, tutti noi abbiamo fortemente desiderato di riappropriarci delle nostre vite, di tornare a essere chi eravamo, di riassaporare quella normalità che, forse, nel passato avevamo pure sottovalutato.
Ebbene, credo che in questo le parole chiave saranno due: speranza, appunto, ma anche fiducia. Dovremo averne tanta di fiducia, non soltanto in chi ci amministra a vari livelli, ma soprattutto in noi stessi ed in un mondo più giusto che dipende anche dalle nostre scelte. Dovremo essere fiduciosi nel fatto che molte storture possano finalmente cambiare: penso ad esempio all’assurda guerra che imperversa nel cuore dell’Europa, causando morte e distruzione, con tutti gli strascichi sociali ed economici che sta portando con sé e, quindi, ulteriori sofferenze che colpiscono famiglie, imprese, enti pubblici, ma soprattutto chi ha più bisogno di aiuto, costringendo ad affrontare ulteriori ostacoli e sacrifici. Tutto questo è inaccettabile e ci rattrista, ma dobbiamo appunto avere speranza e fiducia, restando insieme e rilanciando i valori della comunità, della famiglia, della pace. Mettiamo da parte inutili impulsi di risentimento e di odio, abbattiamo i muri che abbiamo alzato fra noi e teniamo sempre bene a mente il fatto che siamo una comunità orgogliosa che fa parte di un Paese fiero. Permettetemi di dedicare un pensiero a chi sta soffrendo, a chi è meno fortunato, è malato o vive in solitudine, a chi patisce maggiormente le conseguenze di questo periodo storico faticando ad arrivare a fine mese. Non dimentichiamoci e restiamo vicini a chi ha bisogno anche di un piccolo gesto, magari fatto con discrezione. Saremo felici di averlo fatto.
Per quanto concerne il nostro Ente, è stato un anno duro e travagliato in cui si è lavorato moltissimo non soltanto nell’ordinarietà dei servizi di pubblica utilità, ma anche su tanto altro. Per questo desidero ringraziare pubblicamente i nostri funzionari e dipendenti che, nonostante le difficoltà e pur vivendo una ormai cronica carenza di personale, sono riusciti a dare un contributo straordinario in termini di attenzione al cittadino, di progettazione, di applicazione sui finanziamenti e sulle altre risorse anche in chiave PNRR. Tante saranno le novità che scopriremo insieme, sia in termini di nuove opere che di miglioramento dei servizi offerti al cittadino. Il nostro impegno sarà massimo.
In chiusura, il mio augurio è che il 2023 possa regalare a tutti Voi ciò che desiderate. Trovate serenità, armonia, pace e riflettiamo insieme sull’importanza dei valori positivi che da sempre caratterizzano il nostro Paese, col calore delle tradizioni ed il grande cuore che ci contraddistingue. Facciamolo restando sempre uniti, dialogando e volendo sempre più bene alla nostra Città di cui tutti noi dobbiamo andare orgogliosi.
Con i migliori auguri dell’intera Amministrazione comunale. Buon anno a tutti Voi.
Erice, 2 gennaio 2023
LA SINDACA
Daniela Toscano
A cura di
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 18:11