Descrizione
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Erice conferma il suo impegno nella promozione di una cultura del rispetto, nella prevenzione della violenza di genere e nella tutela delle vittime, attraverso iniziative formative, culturali e servizi di ascolto dedicati.
L’Amministrazione ricorda innanzitutto l’importanza del 1522, numero nazionale gratuito antiviolenza e stalking, attivo 24 ore su 24, fondamentale per chi si trova in situazioni di pericolo o subisce abusi, molestie o minacce.
Il percorso di iniziative sul territorio, avviato con l’incontro del 21 novembre “Gentilezza e benessere in comunità generative” in collaborazione con SIPGI, è proseguito oggi, 24 novembre, presso l’Auditorium “G. Pagoto”, con lo spettacolo teatrale “Oltre il silenzio: le nostre voci”, promosso dal Rotary Club Trapani Erice.
Le attività culmineranno nella giornata del 25 novembre, con:
- Ore 09:00 - Auditorium “G. Pagoto”
“Attivamente: scendi in campo ed esci dallo schermo” a cura di Co.Tu.Le.Vi - Ore 21:00 - Centro sociale polivalente “Peppino Impastato”
Commedia “Bar Mimosa” a cura della Compagnia artistica Mediterranea.
Il ciclo si concluderà il 28 novembre, alle ore 21:00 presso l’Auditorium “G. Pagoto”, con lo spettacolo “Di tutti tri un cinn’è nuddra ri pigghiari” della Compagnia teatrale “Il peggio del meglio”.
DICHIARAZIONI
Daniela Toscano, sindaca. «La violenza contro le donne rappresenta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani. Non si tratta solo di un problema individuale, ma di una ferita che attraversa l’intera società. Come amministrazione siamo convinti che la prevenzione, la sensibilizzazione e il sostegno concreto alle vittime siano strumenti indispensabili. Per questo, siamo impegnati non solo nella sensibilizzazione, ma anche nella costruzione di strumenti concreti per favorire la parità e l’autonomia. La nostra amministrazione è fortemente impegnata sulla parità di genere e sul contrasto ad ogni forma di violenza. Penso, ad esempio, al Progetto Gentilezza, che ha durata triennale e che coinvolge tutte le scuole del territorio, alla domiciliare educativa, che rappresenta un sostegno fondamentale per molte famiglie, e alla realizzazione di due nuovi asili nido, servizi essenziali per l’emancipazione femminile e per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Il contrasto alla violenza passa necessariamente attraverso l’emancipazione e i servizi che il Comune può mettere a disposizione. Nessuna donna deve sentirsi sola».
Carmela Daidone, assessora con delega alle politiche sociali. «Il servizio di ascolto attivato il 25 novembre rappresenta un gesto concreto di vicinanza alle donne che vivono situazioni di fragilità o pericolo. Le nostre assistenti sociali non si limitano ad ascoltare: forniscono orientamento, accompagnamento e supporto reale, lavorando per garantire protezione e sicurezza. È fondamentale che le vittime sappiano che non sono sole e che esistono strumenti e percorsi a cui rivolgersi. La nostra priorità è consolidare una rete territoriale solida, capace di prevenire, intervenire tempestivamente e promuovere una cultura di rispetto e parità. Siamo inoltre orgogliosi di aver organizzato una serie di eventi, in collaborazione con diverse associazioni, ed invitiamo alla partecipazione e alla riflessione sul valore del rispetto reciproco e sull’importanza di una società che rifiuti ogni forma di violenza».
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Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2025, 16:04