Descrizione
Segue lettera inviata dalla sindaca di Erice, Daniela Toscano (condivisa dall'assessore Paolo Genco), al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e, per conoscenza, al prefetto di Trapani, al Dipartimento regionale delle acque, all'Ati di Trapani, all'Asp di Trapani e all'Arera.
"Con Sentenza n. 3001/2020 il TAR Palermo Sezione I ha stabilito che la gestione transitoria del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Erice è di competenza della Regione Siciliana, atteso che l’EAS è stata posta in liquidazione coatta amministrativa. Alla luce di ciò si chiede un intervento tempestivo e risolutivo da parte della S.V. riguardante l’erogazione dell’acqua potabile che da settimane continua ad arrivare nelle case dei cittadini di colore giallo-marrone, causa le impurità provenienti dalla rete di distribuzione sovralocale appartenente alla società Siciliacque spa di cui codesta Regione è socia.
A tutela della pubblica utilità questo comune ha anche provveduto ad analizzare l'acqua distribuita, verificando che essa è micro biologicamente nei limiti di legge, ma contiene terra proveniente dalle opere di presa. Si ritiene intollerabile che a distanza di diverse settimane, tale problema non sia stato superato, con grave nocumento per i cittadini, che continuano ad affrontare spese per ripulire i recipienti idrici, i filtri degli elettrodomestici, dal contenuto terroso dell’acqua, che risulta anche non utilizzabile non solo a uso potabile, ma anche igienico-personale.
Infine è ancora più paradossale la situazione in cui si trovano tanti cittadini, costretti a chiedere un nuovo allaccio a un ente gestore del S.I.I. che non esiste e costretti per mesi a ritardare l’apertura di un’attività, lo spostamento di una residenza, ecc…
Alla luce di quanto sopra esposto si diffida codesta regione a mettere in esecuzione la sentenza del Tar 3001/2020, assumendo sotto la sua responsabilità il servizio idrico integrato, operando con la massima solerzia al fine di ripristinare la qualità dell’acqua distribuita a uso potabile e a garantire l’installazione di nuovi contatori a cittadini e imprese.
Nel caso in cui tali richieste non saranno ascoltate, la scrivente si impegna, a tutela di tutti i cittadini ericini, a citare in giudizio codesta Regione, per i danni subiti negli ultimi anni per la mancata gestione di un fondamentale servizio pubblico, quale l’erogazione idropotabile".
Si allegano analisi delle acque. La sindaca ringrazia l'assessore Paolo Genco e gli uffici competenti per essersi adoperati in tal senso.
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Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2024, 11:00